SMART CYCLE - "From tannery scraps to sustainable innovation"

Un nuovo progetto che combina artigianalità e tecnologie, quello tra D-house laboratorio urbano e le concerie di Solofra, tra i principali poli italiani ed europei nella lavorazione delle pelli. Questa zona vanta una lunga tradizione conciaria che risale almeno al Medioevo, ed è nota per la produzione di pellami di alta qualità destinati all'industria della moda e del lusso.

Dal 17 al 19 settembre, presso lo stand di D-house, sarà presentato il progetto SMART CYCLE - "From tannery scraps to sustainable innovation", un'iniziativa ambiziosa che mira a trasformare i sottoprodotti della lavorazione conciaria in risorse innovative e sostenibili. L'obiettivo è creare nuovi materiali che rispondano alle esigenze del mercato moderno, con un forte focus sulla sostenibilità. Il progetto punta a coinvolgere non solo i professionisti del settore pelle, ma anche attori provenienti da altri settori, promuovendo un approccio trasversale alla sperimentazione e all'innovazione.

Sei hub dedicati rappresenteranno sei diversi processi creativi, intrecciando sostenibilità e tecnologia in un dialogo costante. Superare i confini tradizionali ed esplorare quelli che ad oggi sono lontani settori applicativi, come le decorazioni per interni o la prototipazione 3D, ma anche processi come la floccatura o il leather patchwork, sono gli elementi di un racconto guidato da un unico fil rouge.

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TILESKINS è un progetto di ricerca e sviluppo che esplora nuovi orizzonti nel settore conciario. Il nome, una crasi tra "TILES" e "SKINS", racconta una reinterpretazione degli scarti conciari immaginandoli come materia per superfici decorative.

Rivestimenti dalle diverse consistenze e densità sono un modo per parlare al design d’interni. Gli scarti di lavorazione conciari vengono selezionati, divisi per colore e concia, compattati e miscelati con resine, trasformandoli da materiali di risulta a risultato di progetto.
Un linguaggio nuovo, che supera i tradizionali canali applicativi dei prodotti conciari, esplorando una delle infinite possibilità che questa “materia” può offrire.

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WEAVE BOND è l’esempio di come attraverso il ricamo si possano recuperare e riutilizzare gli scarti di crust per realizzare dei pannelli che, trattati con i tradizionali processi di lavorazione conciaria, portano alla realizzazione di un materiale rigenerato in pelle. Un vero processo circolare, che non si esaurisce, che riproduce, da materiale di risulta a materiale riciclato, versatile, pronto per le infinite applicazioni nel campo della moda, per reinterpretare il concetto di leather patchwork, e in altri settori industriali.

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FLOTHER è un progetto d’innovazione che vuole rivoluzionare la tecnica del FLOCK e combinarla alle polveri della pelle, da qui la naturale crasi in FLOTHER.
Questa lavorazione, che richiama il flock, processo industriale nato per creare superfici morbide e scamosciate, utilizza le polveri di scarto delle lavorazione di rasatura della pelle, mantenendo l’effetto “velluto” sia alla vista che al tatto per infinite applicazioni estetiche.

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LEADERS: Leather Additive Environmental Recycling Solutions  è il progetto approvato con decreto del Ministero dello Sviluppo Economico riguardante lo sviluppo di soluzioni innovative per la trasformazione e valorizzazione di sottoprodotti della lavorazione della pelle e per il loro impiego nella la produzione di nuove generazioni di materiali ad elevato valore aggiunto, mediante tecniche di Additive Manufacturing. Il Progetto è realizzato su iniziativa della capofila Dyloan Bond Factory  con la collaborazione, in qualità di Organismo di Ricerca cui è deputato il coordinamento scientifico del Progetto, della Stazione Sperimentale per l’Industria delle Pelli e delle materie concianti.
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RIFERIMENTI DEL DECRETO
Decreto n 2480 del 07/08/2023, con il quale sono state concesse, le agevolazioni a valere sulle risorse rese disponibili con decreto ministeriale 11 giugno 2020 e il Decreto direttoriale del 05 agosto 2020

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ENTE FINANZIATORE: MINISTERO DELLO SVILUPPO ECONOMICO
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3D CIRCULAR SKIN
Il progetto LEADERS ha reso possibile 3D Circular Skin  la capsule collection di accessori ideata da Vito Colacurcio che, ridefinisce i confini della prototipazione veloce 3D superando quelli che ad oggi sono i materiali di normale utilizzo e i loro limiti, aprendosi verso i residui di lavorazione del settore conciario. Questi scarti, ridotti in polvere, diventano risorsa e materia per la creazione del “nuovo”. Un processo circolare che rivoluziona il concetto di ri-uso dove creatività, tecnologia e sostenibilità si uniscono per generare nuovo elemento, per una nuova frontiera della prototipazione.

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L’OFFICINA ZERO è il progetto di punta de L'Officina Chimica in Movimento, azienda specializzata nella fornitura di prodotti chimici per l'industria conciaria, sia in Italia che all'estero. Il progetto mira a valorizzare la pelle attraverso un processo di lavorazione ecocompatibile, riducendo al minimo l'impatto ambientale e salvaguardando la salute dei lavoratori. Questo sistema di concia rappresenta una vera e propria rivoluzione, basandosi esclusivamente sull'uso di tannini di nuova generazione, ottenuti da fonti vegetali rinnovabili, con sgrassanti e ingrassanti di origine biologica.

Il processo produttivo è estremamente sostenibile, con un consumo di acqua ed energia ridotto del 50% rispetto ai metodi tradizionali di concia al cromo e metal-free. Il cuoio risultante è completamente biodegradabile e compostabile, confermando L'Officina Chimica in Movimento come leader nell'innovazione della concia ecologica.

Il processo è altamente sostenibile, con un ridotto consumo di acqua ed energia, dimezzati rispetto ai tradizionali metodi di concia al cromo e metal free. Il cuoio prodotto è completamente biodegradabile e compostabile, ponendo L'Officina Chimica in Movimento all’avanguardia nella concia ecologica.

D-house laboratorio urbano, in collaborazione con le aziende conciarie del territorio di Solofra, in provincia di Avellino, si prefigge di trasformare ciò che attualmente è considerato un costo di smaltimento in nuove opportunità. L’obiettivo è cambiare la prospettiva delle aziende della filiera, incoraggiandole ad esplorare risorse e prodotti inediti, reinterpretati e ricontestualizzati, per stimolare nuove idee e possibilità per l'industria.  

Da questo dialogo tra imprese leader nasce un momento di scambio pratico di idee, progetti, economia che rafforzerà il territorio Solofrano, promotore oggi di un modello di business innovativo e sostenibile.